Un finale di stagione con il botto. Lunedì 29 marzo la serie televisiva Màkari ha registato 6 milioni di telespettatori con oltre il 26% di share.
Tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri, editi da Sellerio, la fiction narra le vicende di Saverio Lamanna (interpretato dall’attore palermitano Claudio Gioè), giornalista ed ex portavoce di un influente uomo politico che, dopo esser stato licenziato, decide di lasciare Roma e ritornare a Màkari, suo paese natale in Sicilia. Trascinato dalla curiosità che lo caratterizza, Saverio decide di improvvisarsi investigatore e di indagare sui vari casi del luogo, formando un improbabile trio assieme all’amico Peppe Piccionello (Domenico Centamore) e alla determinata studentessa di architettura Suleima (Ester Pantano).
La serie – prodotta da Palomar e Rai Fiction, diretta da Michele Soavi e scritta da Francesco Bruni, Salvatore De Mola, Leonardo Marini e Attilio Caselli – è stata girata in tante location della Sicilia Occidentale, tra cui: San Vito Lo Capo, la Risera dello Zingaro e, per l’appunto, il golfo di Macari.
Con i suoi risultati, Màkari è stata la sopresa televisiva della stagione attestandosi con percentuali di ascolti che, nelle quattro puntate, si è aggirata tra il 29% e il 26%. Un successo che rinnova la tradizione del “giallo siciliano” e che si candida idealmente a raccogliere il testimone della più longeva serie su Montalbano.
La domanda che tutti adesso si pongono è: Ci sarà spazio per una seconda stagione? “Vediamo cosa deciderà il pubblico e la RAI, da martedì ne parleremo” – ha dichiarato il produttore Carlo Degli Esposti. Tutto lascia presagire però che le avventure televisive di Saverio Lamanna non finiranno qui.