Gastronomia

A tavola

Il cous cous è il piatto forte della tradizione ma a tavola sono tante le prelibatezze che offre la cucina locale: dalle specialità a base di pesce alle busiate, la pasta fatta a mano, condita con il pesto alla trapanese, a base di pomodoro, basilico e aglio. E, dulcis in fundo, il caldo freddo, una cialda imbevuta di rhum ricoperta con gelato alle creme e cioccolato fuso.

Il cous cous

Piatto nazionale di diversi paesi nordafricani, il cous cous ha una storia molto antica che sembra avere origine nelle aree dell’Africa sub sahariana e delle coste maghrebine. Alimento semplice, fatto di ingredienti poveri, il cous cous si connota per il suo grandissimo patrimonio simbolico. È il piatto della convivialità, dell’abbondanza e della fertilità, dell’unione e dell’integrazione, trait d’union tra culture e religioni differenti.

Questa specialità è presente in innumerevoli versioni regionali e stagionali dal Marocco alla Libia, dall’Algeria alla Tunisia. Ma superato l’Egitto, se ci spostiamo nel Mediterraneo verso il Medio Oriente o nell’area turco balcanica, i chicchi di semola assumono altre forme e denominazioni e sono spesso sottoposti ad un diverso procedimento di lavorazione e cottura. Un piatto locale, dunque, ma al tempo stesso globale: non partecipa all’omologazione del gusto ma si esprime in tante e diverse contaminazioni territoriali.