Riserve
Una natura tutta da vivere
Riserve
La natura, incontaminata e selvaggia, è la protagonista di un territorio incantevole, stretto nell’abbraccio di due riserve. Sette chilometri di costa rocciosa si snodano dentro la riserva dello Zingaro, tra calette immerse nella macchia mediterranea e sentieri tracciati tra antiche grotte. Il paesaggio sottomarino, poi, è un susseguirsi di forme e colori. Monte Cofano e monte Monaco sono ideali per il trekking e per passeggiate panoramiche a piedi o in mountain-bike mentre gli amanti del climbing non possono perdere le falesie che incorniciano la costa di Castelluzzo.
Riserva Naturale Orientata dello Zingaro
La riserva dello Zingaro, la più antica in Sicilia, si estende per 7 chilometri tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo. Tra i sentieri che raggiungono calette di straordinaria bellezza nidificano 40 specie di uccelli e si trovano 800 specie di piante ma fa capolino anche la storia, con le incisioni rupestri delle grotte dell’Uzzo e di Isulidda. Sotto la superficie del mare, la natura continua a meravigliare con un paesaggio senza uguali: alghe, anemoni, madrepore e nuvole di pesci multicolori.
Lo Zingaro incanta per la sua aspra bellezza, per i colori intensi in ogni stagione, per le bianche calette incastonate in un mare turchese, le onnipresenti palme nane, la rigogliosa macchia mediterranea, i tenaci olivastri e i maestosi carrubi da dove si intravedono le armoniose forme delle case contadine. Acque limpide e spiaggette nascoste, spesso raggiungibili solo in barca, ne fanno un paradiso perduto per chi vuole immergersi nel silenzio e nella natura incontaminata.
Riserva Naturale di Monte Cofano
Imponente, il promontorio di Monte Cofano, regala subito di sé un’immagine affascinante ed elegante. Il suo profilo, riconoscibile da tutta la costa e i suoi colori cangianti, ad ogni ora del giorno, danno il benvenuto a chi decide di visitare la Riserva di Monte Cofano. Tra Trapani e San Vito Lo Capo, nel territorio di Custonaci, la Riserva è circondata da un mare cristallino, meta di moltissimi bagnanti durante la lunga estate siciliana. Molto amata la spiaggia di Cornino, proprio ai piedi di Monte Cofano.
Di notevole interesse sono le grotte presenti all’interno della Riserva, importanti sotto il profilo geologico e paleontologico. Qui sono state rinvenute tracce di insediamenti del periodo preistorico di grande valore come fossili, armi, utensili di selce, graffiti, risalenti fino al Paleolitico superiore. La più nota è quella presente in località Scurati: la grotta Mangiapane, il cui nome si riferisce all’antica famiglia che l’abitava. Un antico agglomerato rurale, costituito da casette ad un solo piano, una cappella e stradine acciottolate testimoniano la presenza dell’uomo fino ai primi del ‘900. Camminando dentro la Riserva ci si trova circondati da grandi praterie di palme nane e di ampelodesma che luccica sotto i raggi del sole. I suoi cieli sono solcati da molte specie di uccelli che nidificano sulle pareti scoscese della montagna. Tra i rapaci: l’allocco e la civetta, la poiana e il falco pellegrino.